Sopracciglia rade, sottili
e che cadono: cause e rimedi naturali
Se lo sguardo assomiglia a un dipinto, le sopracciglia sono la cornice che esalta la sua bellezza. Queste piccole aree cutanee fittamente ricoperte da peli e disposte lungo il margine superiore dell’orbita oculare, sono in grado di donare armonia all’intero volto ed è per questo che ce ne prendiamo cura in vari modi. Da un punto di vista prettamente estetico, la loro forma è variata nel corso della storia e delle tendenze.
Gli antichi Greci e gli antichi Romani, ad esempio, solevano lasciarle al naturale, tanto che il cosiddetto “monociglio” divenne simbolo di intelligenza e le donne che lo sfoggiavano erano considerate molto affascinanti. Da un look selvaggio si è poi passati alla rasatura completa tra il IX e il XII secolo, quando i canoni contemplavano una bellezza pulita, quasi angelica.
Ma a cosa servono le sopracciglia? Innanzitutto la loro funzione è di tipo protettivo. Infatti contribuiscono ad evitare che eventuali gocce, come quelle di sudore, finiscano negli occhi compromettendo la vista e offrono, poi, una discreta difesa dai raggi solari. Le sopracciglia, infine, facilitano la comunicazione che, per il 55%, è non verbale. I loro movimenti, che siano volontari o involontari, rinforzano espressioni quali rabbia, stupore, e/o paura.
Perché le sopracciglia cadono?
Sottili, fragili, diradate. Non è raro che le sopracciglia appaiano così. Nella loro caduta (in temini medici si parla di “madarosi” o di “ipotricosi”) sono implicati numerosi fattori, sia endogeni che esogeni. Scopriamoli insieme:
- Squilibri ormonali: in particolare, sotto la lente di ingrandimento, vi sono le alterazioni degli ormoni della tiroide. Il conseguente ipotiroidismo comporta una progressiva perdita di peli nel terzo esterno del sopracciglio, ovvero la parte più esterna;
- Malattie autoimmuni: in patologie come l’alopecia areata, l’alopecia fibrosante frontale e il lupus eritematoso discoide, si verifica un erroneo attacco del sistema immunitario contro le cellule che contribuiscono alla crescita pilifera. Ciò si traduce nella caduta dei peli, in un diradamento o in una perdita a chiazze degli stessi;
- Malattie della pelle: un’infiammazione cutanea, la presenza di aree secche e di prurito attorno alle sopracciglia sono sintomi tipici di disturbi quali: dermatite atopica, dermatite seborroica e psoriasi. Questi disturbi possono contribuire al diradamento sopraccigliare;
- Carenze nutrizionali: per generare peli sani l’organismo necessita di alcuni elementi. Sopracciglia fragili e rade possono, dunque, essere l’esito di un apporto insufficiente di: biotina, acidi grassi, zinco, ferro.
Non meno importanti sono gli esiti negativi derivanti da situazioni di tensione psicofisica e dalla depilazione incontrollata. Troppe cerette, frequenti “spinzettamenti” e ritocchi sono in grado di provocare un assottigliamento precoce delle sopracciglia. Queste ultime si indeboliscono e perdono pian piano la loro forma poiché i follicoli piliferi sono sottoposti a continuo stress.
Rimedi naturali per contrastare la caduta delle sopracciglia
Affidarsi alla natura per curare problematiche lievi e passeggere è una buona idea. Da sempre l’ingrediente più utilizzato per mantenere le ciglia e le sopracciglia in salute è l’olio di ricino. Emolliente e idratante, favorisce la produzione di elastina e di collagene. Gli acidi in esso contenuti (ricinoleico, oleico, linoleico, palmitico, stearico, alfa-linoleico, arachico) esplicano una potente azione nutriente, rinforzante e lucidante.
L’olio di ricino va applicato sulle sopracciglia la sera prima di andare a dormire, magari aiutandosi con lo scovolino di un vecchio mascara. Naturale, tuttavia, non vuol dire assenza di effetti collaterali. Il suo uso, infatti, può causare la comparsa di eczemi, cisti, foruncoli e reazioni allergiche di varia entità. Esistono altri validi rimedi green:
- Aloe vera: ricco di sostanze antiossidanti e idratanti. Se utilizzato con costanza previene la caduta delle sopracciglia;
- Latte di mandorla: gli acidi grassi essenziali, la vitamina E e gli antiossidanti che lo compongono penetrano con facilità nei follicoli piliferi e promuovono la crescita dei peli;
- Olio di cocco: le sopracciglia sono rinforzate dalla vitamina E, dagli acidi grassi a catena media e dai minerali essenziali.
L’aloe vera, il latte di mandorla e l’olio di cocco vanno sfregati sulle sopracciglia la sera per qualche minuto, lasciati agire tutta la notte e risciacquati al mattino.
Siero per le sopracciglia, perché affidarsi a un prodotto naturale
Negli ultimi tempi si è diffuso sempre più l’uso di sieri che promettono di accellerare la crescita delle sopracciglia, promuovendo la cosiddetta “fase anagen”, ovvero il momento in cui il pelo cresce in maniera attiva. Per apprezzare i risultati è necessario attendere almeno 6 settimane. L’applicazione, poi, deve essere costante, in alcuni casi anche due volte al giorno.
Ma cosa contengono questi prodotti? La maggior parte di essi sfruttano l’azione del bimatoprost, uno dei principi attivi delle prostaglandine. Il bimatoprost non è sempre ben tollerato e non è scevro da effetti indesiderati. Tra questi i più frequenti sono l’iperpigmentazione sopraccigliare, la dermatite da contatto e il prurito.
Affidarsi a un prodotto 100% naturale oggi è possibile. Il siero BIOLASHINA, oil-free, oftalmologicamente e dermatologicamente testato, se usato mattina e sera, prolunga la fase di crescita pilifera, contrasta la fase di perdita e ne rallenta la caduta. Dopo soli 30 giorni si riscontra un aumento della lunghezza e del volume delle sopracciglia del 32%.
BIOLASHINA è in vendita al prezzo di 39,00€ sul sito Biolashina.com e presso i rivenditori autorizzati.